Mammografia
Tratto da https://www.my-personaltrainer.it/salute/densitometria-ossea.html

L’esame viene eseguito impiegando una apparecchiatura radiologica dedicata, il Mammografo. La mammella viene posizionata su un apposito sostegno e compressa mediante un piatto in materiale plastico detto compressore. Vengono eseguite, di base, due proiezioni (cranio-caudale ed obliqua medio-laterale) per ogni mammella: in totale si ottengono quindi quattro radiografie. Ulteriori proiezioni aggiuntive possono essere eseguite quando necessario.

La compressione del seno è irrinunciabile per una corretta esecuzione dell’esame .

Complessivamente l’esame dura 10-15 minuti. Non vengono somministrati farmaci o mezzi di contrasto. Non è necessaria alcuna preparazione prima dell’esame. Non viene effettuata alcuna forma di anestesia. Al termine dell’esame la paziente può lasciare l’ambulatorio  immediatamente senza bisogno di alcun  periodo di osservazione.

Limiti della mammografia

La mammografia è l’esame più importante per la diagnosi del carcinoma della mammella. Tuttavia la metodica, sebbene notevolmente perfezionata nel corso degli anni, non è in grado di riconoscere la totalità delle lesioni neoplastiche Mammarie: nelle casistiche più recenti si riporta dal 10 al 20 % di tumori non diagnosticati con la mammografia; le cause possono essere relative al tumore stesso (troppo basso contrasto intrinseco nei confronti dei tessuti circostanti) , alla scarsa qualità della mammografia, al mancato riconoscimento da parte del radiologo.

I limiti della mammografia sono particolarmente accentuati nelle donne giovani con cosìdetto “ seno denso” , nelle quali la presenza di una ghiandola mammaria di elevata radiopacià  impedisce uno studio adeguato e rende difficoltoso, se non impossibile , il riconoscimento dei segni radiologici del tumore.

In questi casi risulta di particolare importanza l’ausilio diagnostico della ecografia mammaria che compensa i limiti mammografici sopra esposti.

Nelle donne con il ciclo mestruale ancora presente  è opportuno eseguire l’esame nella prima metà del ciclo perchè è il periodo in cui il seno è meno teso e quindi più  facilmente comprimibile. Inoltre in questa fase è possibile escludere una eventuale gravidanza.

Nelle donne in menopausa è generalmente possibile eseguire l’esame in qualunque momento.

Avvertenze

Al momento di eseguire l’esame è importante portare con sè tutta la documentazione relativa ad indagini diagnostiche senologiche eseguite in precedenza. Potrebbero essere molto importanti per il medico radiologo per un eventuale confronto.

Segni radiologici del tumore

I principali segni radiologici di tumore sono costituiti dalla presenza di opacità a margini più o meno irregolari, aree di distorsione Parenchimale, lesioni stellate, asimmetrie, Microcalcificazioni.

Il Mammografo in nostro uso ( Hologic M IV) di fabbricazione statunitense, è una moderna  macchina in grado di fornire  altissime prestazioni diagnostiche col massimo confort per la paziente  a fronte di una ridotta esposizione alle radiazioni ionizzanti è dotato di numerose funzioni opzionali che consentono l’ingrandimento diretto di particolari dell’immagine mammografica meritevoli di approfondimento diagnostico mirato. L’esame preliminare viene da noi condotto con esecuzione di due proiezioni mammografiche (Craniocaudale e Mediolaterale obliqua) onde avere una visione globale e integrale dei quadranti mammari , se necessario l’esame viene integrato da ulteriore proiezione Latero-Laterale. Su ogni radiogramma oltre ai dati della paziente, vengono fornite informazioni sul lato in esame, sulla proiezione eseguita e, particolare importante, anche sulla quantità di radiazioni emesse durante l’esame mammografico. Ad ulteriore sicurezza diagnostica, ogni esame mammografico viene da noi integrato di ROUTINE, con ulteriore rivalutazione ecografica e visita senologica onde offrire un quadro diagnostico di  massima attendibilità