Ortopantomografia
Tratto da https://www.my-personaltrainer.it/salute/densitometria-ossea.html

L’esame viene eseguito impiegando una apparecchiatura radiologica dedicata, l’Ortopantomografo. Il paziente assume una posizione eretta di fronte all’apparecchio radiografico con le mani strette sulle maniglie frontali e con il mento poggiato  su un apposito sostegno, mentre la testa viene immobilizzata per mezzo di due astine serratempie e di un  poggiafronte.

Si raccomanda al paziente di : togliere ogni elemento metallico che potrebbe alterare la zona di interesse   ( orecchini, collane, piercing, protesi mobili ecc), chiudere gli occhi, portare la lingua verso il palato, restare perfettamente immobile e non guardare il movimento di rotazione del braccio della macchina durante l’esecuzione dell’esame radiografico.

Il perfetto posizionamento del paziente  è essenziale per una corretta esecuzione dell’esame

Viene eseguita una sola radiografia che consente su una unica lastra la visione panoramica delle due arcate dentarie.

Complessivamente l’esame dura 10 minuti. Non vengono somministrati farmaci o mezzi di contrasto. Non è necessaria alcuna preparazione prima dell’esame. Non viene effettuata alcuna forma di anestesia. Al termine dell’esame il  paziente può lasciare l’ambulatorio  immediatamente senza bisogno di alcun  periodo di osservazione.

Anche se la dose di irraggiamento corporeo risulta  estremamente ridotta, è comunque sempre opportuno nelle donne in età fertile , eseguire l’esame solo se certi di non essere in gravidanza .

Nelle donne in età non fertile  e nei pazienti di sesso maschile  è generalmente possibile eseguire l’esame in qualunque momento.

L’utilizzo dei dispositivi di protezione anti-x riduce ulteriormente la dose corporea assorbita dal paziente.

Avvertenze

Al momento di eseguire l’esame è importante portare con sè la prescrizione dello specialista odontoiatra di riferimento nonchè tutta la documentazione relativa ad indagini diagnostiche di radiologia odontoiatrica eseguite in precedenza. Potrebbero essere molto importanti per il medico radiologo sia per stabilire la corretta tecnica di esecuzione dell’esame in relazione al quesito diagnostico posto e sia per un eventuale confronto con i precedenti quadri radiografici.

Segni radiologici di patologia dentaria

I principali segni radiologici di patologia dentaria sono :  le anomalie di numero ( in difetto o in eccesso) , i ritardi di eruzione di uno o più elementi, le malposizioni dentarie (  più frequenti a carico degli ultimi molari), la presenza di aree di erosione cariogena sia a carico delle corone dei denti che degli apici radicolari ( granulomi) ,le cisti dentarie,  i tumori maligni e benigni dell’osso mandibolare.

Altre patologie molto frequenti sono le disgnazie : con tale termine si intende ogni forma di alterato combaciamento delle arcate dentarie in grado di ripercuotersi sulla funzione masticatoria.

L’ortopantomografo in nostro uso, corredato di dispositivo cefalometrico, consente di eseguire le seguenti indagini diagnostiche:

– Panoramica Adulto e Bambino con 3 Taglie e 3 Tipi di masticazione per un totale di 18 combinazioni in selezione Automatica.

– Sinus, che consente di ottenere immagini dei seni paranasali in proiezione frontale.

– ATM , per lo studio articolazione temporomandibolare di entrambi i lati a bocca aperta/chiusa.

– Cefalometria con telecranio per Adulto e Bambino con 3 Taglie per un totale di 6 combinazioni in selezione Automatica e con ausili di filtri per parti molli per il miglior risalto possibile del profilo del volto onde ottimizzare il “ tracciato cefalometrico” , punto di partenza obbligato per una corretta terapia ortodontica.

– Esame mano e polso ( Carpus) per la valutazione della crescita ossea nel bambino con 3 taglie selezionabili.